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2005, Strutture per uffici e terziario NONE (TO) - S.I.SV.EL. spa |
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La Sede S.I.SV.EL. S.P.A. di Via Sestriere n° 100 a None (TO) è il risultato degli interventi trasformazione di una esposizione di mobili degli anni ’70. Nello studio progettuale abbiamo voluto una Sede nuova, dinamica, internazionale ma soprattutto viva, dove alla tecnologia avanzata, di cui si occupa l’azienda, si affiancassero natura e poesia. La ristrutturazione ha previsto di sfondare alcune solette esistenti, per portare aria, luce e sole dalla copertura fino al piano seminterrato. Il pozzo di luce interno al fabbricato che culmina con la piramide a livello delle coperture è diventato un giardino interno all’edificio, su cui si affacciano tutti gli uffici del piano rialzato, del piano primo e i locali accessori del piano seminterrato. Questo intervento ha cambiato completamente l’aspetto dell’immobile, sole, aria e luce hanno cominciato a penetrare negli angoli più remoti del fabbricato, creando riverberi, riflessi e suggestioni inaspettate, il fine ultimo era quello di ricreare una situazione di benessere nel luogo di lavoro e stimolare idee e creatività. La piramide di copertura del giardino interno, in contrasto con le forme e i materiali originari evidenzia e definisce i termini temporali dell’intervento di ristrutturazione. Il piano seminterrato ospita il laboratorio, la biblioteca, gli archivi oltre ad una palestra per i dipendenti. La copertura piana dell’edificio raggiungibile con un ascensore panoramico è stata ridisegnata come spazio di rappresentanza, ricavandone un grande terrazzo, con giardino pensile a sedum, uno specchio d’acqua e una serie di locali di servizio tra cui un pensatoio, un gazebo, un bar e i servizi igienici. Il giardino pensile è stato realizzato con una tipologia di verde estensivo leggero, studiato per i tetti piani con portante statiche limitate. Il verde estensivo utilizzato sulla copertura dell’edificio ha consentito, con uno spessore di terriccio vulcanico di circa 10 cm, di ottenere una vegetazione a sedum autosufficiente, con scarsa manutenzione, e notevoli vantaggi per il fabbricato sottostante, quali la riduzione delle escursioni termiche, la protezione della copertura, il risparmio energetico, l’isolamento acustico, l’elevata ritenzione idrica e il trattenimento delle polveri. La parte pavimentata del terrazzo è stata pensata, come un ponte di una nave, e realizzata con lunghe doghe di Teak. Sono poi state collocate all’interno del fabbricato, nel giardino e sul terrazzo diverse sculture e pitture di artisti piemontesi conosciuti a livello internazionale, con il preciso scopo di creare un museo per l’azienda e per i suoi visitatori completando l’ambiente con un tocco di poesia. Secondo noi la cultura unita alla tecnologia, saranno gli elementi vincenti nel prossimo futuro. Progettisti: Arch. Liliana Canavesio - Arch. Valter Bruno Scopri altri progetti! Torna all'elenco Cronologico Torna all'elenco Tipologico |