2021 Buriasco (TO), chiesa di San Michele |
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I lavori di restauro della chiesa di San Michele Arcangelo di Buriasco (TO) hanno interessato per la maggior parte la conservazione e la riqualificazione pittorica di fine ottocento del presbiterio. Le decorazioni da una prima analisi denunciavano già uno stato di degrado pronunciato, che si manifestava attraverso la caduta di parti della pellicola pittorica, localizzata sulle murature e sulle lesene, fenomeno più limitato sulle volte; un esame più ravvicinato ha consentito di comprendere meglio la situazione dell’area decorata del presbiterio e di valutare definitivamente lo stato di conservazione che si è rivelato più compromesso del previsto. Le infiltrazioni di acqua piovana dalle coperture e i problemi di ricaduta capillare dal terreno, con il conseguente ristagno d’acqua nelle murature, hanno determinato importanti depositi di efflorescenza cristallina, con i fenomeni di degrado. Le operazioni sono proseguite con la rimozione dei depositi di sporco e nelle parti interessate dalle infiltrazioni d’acqua si è proceduto con il bisturi e l’applicazione di veline di carta giapponese imbibita con acqua demineralizzata e resine per estrarre i Sali inquinanti concentrati nelle murature. Sono poi state rimosse tutte le stuccature incongrue ed eseguita la reintegrazione pittorica ad acquerello e a calde sulle parti più deteriorate. La rimozione della pedana in legno su cui poggiava il vecchio altare ha messo in evidenza una discontinuità di pavimento inaspettata, con residui di mattoni che facevano da supporto alla base dell’antica balaustra asportata nel corso degli anni. Il rifacimento di un gradone in cemento bianco è stato concordato con la Soprintendenza, su cui è stato realizzato un intervento decorativo con finitura a finto marmo con tipologia Bardiglio di Valdieri. Dopo l’asciugatura del getto è stato applicato sul gradone un protettivo per superfici calpestabili. L’impresa edile che ha predisposto il ponteggio per opere di restauro del presbiterio si è occupata della rimozione della pedana in legno della ricostruzione del gradone dell’abside per colmare la parte di pavimento incompiuta dopo la rimozione della balaustra. L’impresa edile ha inoltre effettuato la spicconatura dei plinti degradati dei doppi pilastri della navata centrale e di quelle laterali con la successiva intonacatura a calce e la decorazione a prosciugatura avvenuta. Il pavimento in bargiolina grigia e gialla della navata centrale presentava delle fatture e delle perdite di malta nei giunti che sono state sistemate e ristuccate le fughe. In merito all’impianto di illuminazione è stata eseguita una revisione totale e potenziati alcuni punti luce nella zona dell’abside. Progettisti: Arch. Valter Bruno - Arch. Liliana Canavesio Scopri altri progetti! Torna all'elenco Cronologico Torna all'elenco Tipologico |